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CIBI UTILI
Il progetto
Birra Artigianale
La Birra Artigianale fatta con l’Oliva Coratina
Il primo prodotto della gamma Cibi Utili è la nuova Birra Artigianale a base di olive CORATINA, nella quale si uniscono le doti di una bevanda di recente entrata nel panorama dei cibi funzionali alle potenzialità di un frutto speciale del nostro territorio, l’oliva più ricca di polifenoli.
Cosa è la birra cruda
Dire birra cruda equivale a dire birra artigianale. Ciò che la differenzia dalle birre non artigianali (industriali potremmo dire) è il processo di pastorizzazione. Essa è un trattamento termico drastico che consente di bloccare la crescita dei lieviti e altri microrganismi, stabilizzare il prodotto e renderlo conservabile a lungo. L’aspetto negativo della pastorizzazione è la perdita di molti aromi e l’appiattimento del sapore del prodotto. La birra cruda, o artigianale, contiene lieviti ancora attivi, vivi. Conserva un profilo sensoriale più autentico e originale, che varia da produttore a produttore. Esiste la possibilità di personalizzare in maniera ancora più specifica con ingredienti aggiuntivi la ricetta base. Ciò permette di ampliare il mercato con una varietà infinita di birre artigianali.
La ricetta di Natyoure
La birra Artigianale Natyoure è prodotta da un mastro birraio di fiducia che ha seguito il metodo di birrificazione ad alta fermentazione, aggiungendo al mix di ingredienti classici della birra anche la pasta di olive CORATINA. Per esaltare le caratteristiche organolettiche e salutistiche della cultivar CORATINA, le olive vengono sottoposte ad una frangitura breve e aggiunte alla cotta durante gli ultimi minuti della fase di bollitura, in modo da non privare il prodotto finale di tutto l’apporto di antiossidanti naturali. Inoltre non viene sottoposta a pastorizzazione e filtrazione. Invece rifermenta in bottiglia per affinare meglio i profumi, per una combinazione di piacere e bontà. Il risultato è una sana birra dal colore ambrato, corpo medio e note fruttate, con amaro leggero ed equilibrato, sormontata da schiuma persistente.
Ingredienti della birra
Gli ingredienti principali della nostra birra artigianale sono acqua, cereali, luppolo e lievito. Un buon mastro birraio, in base al prodotto che vuole ottenere, tiene conto nella formulazione del tipo di acqua, poiché da essa dipende la quantità di sali minerali. Tra i cereali l’orzo è quello più frequentemente utilizzato, ma è possibile sostituirlo con segale, avena o farro. I cerali sono la fonte principale di carboidrati, aminoacidi e vitamine. Il luppolo nella birra si può differenziare per varietà selezionate dalle piante e per quantità. Possiamo considerarlo l’ingrediente “principe” della birra. Usandolo nel giusto modo esso permette di ottenere una chiarificazione naturale, una maggior stabilità della schiuma e un effetto conservativo. Inoltre è responsabile del gusto amaricante e anche di altre caratteristiche sensoriali, come note floreali, speziati, fruttati, di resina, ecc. Infine i lieviti. Anche su questi può avvenire una selezione ad opera del mastro birraio a seconda del risultato che si vuole ottenere. La fermentazione operata dai lieviti a carico degli zuccheri produce alcol e anidride carbonica e contribuisce ad arricchire il profilo aromatico.
Aspetti nutrizionali
L’etichetta nutrizionale varia molto da tipo a tipo. Per esempio, il contenuto di acqua va da circa il 90% nelle birre leggere al 65% nelle “doppio malto”. Le categorie nutrizionali si trovano comunque sempre in questo ordine decrescente: acqua, carboidrati (da 4 a 25%), alcol (da 1 al 8%), proteine (da 1 al 4%), grassi (<1%). Seguiti da molti micronutrienti importantissimi: vitamine (in particolare quelle del gruppo B), sali minerali, sali dell’acido folico e agenti antiossidanti. La birra inoltre è una ricchissima fonte di fibra solubile e potassio, mentre è povera di sodio. Tra tutti gli alcolici è quello, in media, più povero di alcol. Infatti è stato dimostrato statisticamente che gli estimatori di birra, tra tutti i bevitori, sono i più moderati.
Calorie della birra artigianale
Dal punto di vista calorico la birra è più “light” addirittura di altre bevande non alcoliche. 100 ml di birra forniscono all’incirca 43 Kcal. In rapporto una bottiglia di birra (330 ml) contiene circa 107 Kcal, contro le 140 Kcal di una pari quantità di succo di frutta e le 250 Kcal di una pari quantità di yogurt alla frutta.
Quanta birra al giorno è consentito bere?
Secondo le indicazioni sulla salute è bene limitarsi a 20-30 grammi di alcol al giorno, dipende anche dal peso corporeo e dallo stato di salute. Ciò significa che si possono consumare al massimo 2 o 3 bicchieri (da 0,25 cl) di birra al giorno.
Leggi anche il nostro approfondimento su Birra e Salute.
FONTI:
1. “Intake of beer inhibits azoxymethane-induced colonic carcinogenesis in male fischer 344 rats”, H. Nozawa, A. Yoshida, O. Tajima, M. Katayama, H. Sonobe, K. Wakabayashi, K. Kondo – Publication of the international union against cancer, 2003.
2. “Antioxidant Characteristics of Hops and Hop Products”, Kofta et al., 2008.
3. “I benefici di un moderato consumo di birra”, CBMC The Brewers of Europe,
4. “Absorption of ferulic acid from low-alcohol beer”, Free Radic Research 2000 Mar;32(3):273-80.
La birra cruda fa bene
La birra cruda (o artigianale) si è affacciata di recente nel panorama dei cibi funzionali.
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